L’intervento è relativo ai due fabbricati esistenti e alla loro connessione attraverso la realizzazione di un nuovo organismo. Il primo stabile è quello occupato dall’Istituzione Sant’Andrea, in cui sono state previste la ricollocazione di alcuni spazi con lo scopo di migliorare la funzionalità degli ambienti e dei flussi, e la riorganizzazione di alcune aree, per soddisfare le richieste normative. Il secondo fabbricato oggetto di intervento è l’ex ospedale San Biagio, in cui si prevede una completa risistemazione degli spazi in base alle nuove esigenze della R.S.A. In particolare l’intervento completo sui due immobili ha consentito di ottenere una disponibilità di 99 posti letto per R.S.A., raggruppati in 5 nuclei, distribuiti nei piani terra, primo e secondo dell’ex ospedale San Biagio e nel piano secondo dell’Istituto Sant’Andrea. Ogni unità è dotata degli spazi necessari ai servizi sanitari di nucleo, le cui caratteristiche soddisfano i requisiti minimi richiesti dalla normativa.
È stata prevista inoltre la possibilità di consentire l’eventuale conversione di uno dei nuclei (nucleo B piano primo San Biagio) in una Struttura Residenziale per pazienti terminali capace di accogliere 10 ospiti.
È stato inoltre possibile ricavare un Centro Diurno Integrato per 20 persone.
I due fabbricati sono in comunicazione tra loro con un collegamento a ponte coperto (necessario anche per recuperare spazi di piano utili ai vari nuclei) e un tunnel (per circolazioni di servizio).